Vivere la natura, la medicina più preziosa per l’uomo

Vivere la natura, la medicina più preziosa per l’uomo

18 Gennaio 2023 Off Di La Redazione

Vivere la natura protegge dalle malattie, infatti frequentare spesso le aree o gli spazi verdi si collega a un minor uso di alcuni farmaci prescrivibili per malattie qualI la depressione, l’ansia, l’insonnia, l’ipertensione e l’asma.

Non basta, però, avere tanti spazi verdi vicino casa o poterli vedere dalla finestra. Bisogna andarci in prima persona per trarne benefici.

Lo rivela uno studio condotto da Anu Turunen, dell’istituto finlandese di salute e Welfare, a Kuopio. L’effetto del verde è democratico perché funziona allo stesso modo con tutti, indipendentemente dal reddito e dal livello di istruzione dell’individuo. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Occupational & Environmental Medicine.
    I ricercatori si sono basati sulle risposte di 16.000 residenti di Helsinki, Espoo e Vantaa, raccogliendo informazioni su come gli abitanti delle città, di almeno 25 anni, vivono gli spazi verdi e blu residenziali nel raggio di 1 km da casa. Agli intervistati è stato anche chiesto di riferire l’uso di farmaci prescritti – farmaci per l’ansia, l’insonnia e la depressione, ovvero gli psicofarmaci; medicinali per l’ipertensione e l’asma.
    È stato anche chiesto loro quanto spesso hanno trascorso del tempo o fatto attività fisica all’aperto, in spazi verdi e se dalle finestre di casa potessero vedere spazi verdi o blu e, in caso affermativo, con quale frequenza li osservassero. L’analisi ha dimostrato che solo la frequenza delle visite agli spazi verdi aveva effetti positivi riducendo la prescrizione dei farmaci: rispetto a meno di una visita settimanale, le visite 3-4 volte a settimana si associano a una riduzione del 33% delle probabilità di usare psicofarmaci, del 36% delle probabilità di usare farmaci per la pressione alta e del 26% delle probabilità di usare farmaci per l’asma.