Zuccatelli, la “medicina” per la sanità calabrese
15 Dicembre 2019Il Consiglio dei ministri ha deciso di nominare quattro commissari straordinari per cercare di rimettere in carreggiata uno dei sistemi sanitari più malmessi d’Italia.
Beppe Zuccatelli è chiamato al capezzale della sanità calabrese. Il personaggio – ben noto anche in Campania, dove ha ricoperto il ruolo di commissario alla sanità tra l’ultima fase del Governo regionale targato Bassolino e quello iniziale a conduzione Caldoro – non è nuovo a ruolo di “salvatore della patria” nel delicato segmento della sanità, laddove ha ricoperto anche incarichi di prestigio a livello nazionale, tra gli altri la presidenza dell’Agenas. Nato a Ferrara, nella sua terra, ha ricoperto per 8 anni l’incarico di direttore generale dell’Ausl di Cesena. Quindi l’avventura marchigiana, dove ha proceduto alla riorganizzazione del Sistema sanitario regionale. Ora è la volta di una nuova avventura al Sud, precisamente in Calabria, dove ha ricevuto l’incarico di guidare, attraverso una gestione commissariale, due nosocomi: “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”.