Asl Avellino, al via iter per acquisire personale

Asl Avellino, al via iter per acquisire personale

16 Ottobre 2019 0 Di T.U.

L’Azienda sanitaria locale irpina annuncia l’imminente arrivo di nuovi operatori per rafforzare l’organico nelle strutture, in particolare nell’ospedale di Ariano.

Dopo un decennio di commissariamento il personale sanitario della regione Campania è ridoto veramente all’osso. Il territorio e le strutture della sanità irpina non fanno eccezione. Complessivamente, la denuncia è partita più volte dalle organizzazioni sindacali, a livello regionale sono oltre tredicimila le figure professionali che mancano all’appello. In questo contesto, a seguito della Conferenza Stampa indetta da CittadinanzAttiva sulle criticità dell’ospedale  “Frangipane” di Ariano Irpino, l’Asl di Avellino comunica che, “in merito alla carenza di personale all’interno della struttura ospedaliera, condizione comune a molte strutture ospedaliere su tutto il territorio nazionale, nella giornata odierna la Regione Campania ha autorizzato l’anticipazione delle procedure di reclutamento di nuovo personale”.

In particolare – prosegue la nota dell’azienda sanitaria locale – per il nosocomio di Ariano Irpino sono previsti 23  medici specialisti di diverse branche: Radiodiagnostica (2 unità), Medicina Interna e Lungodegenza (2 unità), Chirurgia Generale (2 unità), Ortopedia (3 unità), Gastroenterologia (2 unità), Medicina e Chirurgia d’Urgenza (4 unità), Ginecologia (2 unità), Oncologia (1 unità), Anestesia (2 unità), Pediatria (2 unità), Neurologia (1 unità), oltre a 20 infermieri e 25 Operatori sociosanitari tra il Presidio Ospedaliero e le altre strutture sanitarie dell’Asl di Avellino.

Rispetto alle critiche sollevate al Servizio di Medicina Trasfusionale, si ricorda che dal primo ottobre è attiva presso il P.O. “Frangipane” di Ariano Irpino la Sezione di Medicina Trasfusionale, come articolazione funzionale del Simit (Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale) di riferimento dell’Azienda ospedaliera “Moscati” di Avellino. Dopo la soppressione del Sit nell’ottobre del 2016, l’apertura di una Sezione di Medicina Trasfusionale all’interno del plesso arianese rappresenta un importante risultato che consente di poter gestire in autonomia e provvedere all’assegnazione ed erogazione del sangue anche ad altre strutture sanitarie del territorio. Anche nell’eventualità che venisse riattivato il Sit, come previsto dal Piano Ospedaliero Regionale, comunque la lavorazione dovrà essere effettuate presso le “officine trasfusionali” che in Regione Campania sono state individuate dalla DCA 42/14 presso le A.O. “Moscati” di Avellino, A.O. “Monaldi” di Napoli e il P.O. di Battipaglia.

Riguardo la Rete Regionale Emergenza Stroke, in data 25/09/2019 la Direzione Strategica dell’Asl di Avellino ha chiesto alla Regione di riconfermare la posizione del P.O. di Ariano Irpino a “Stroke Unit di I livello”. Infatti, la Unità operativa di Neurologia del presidio, in aderenza a quanto disposto nel DCA 103/18, effettua “terapia fibrinolitica endovenosa” da luglio 2019, avendo trattato 42 casi di ictus cerebrale.

Infine, per ciò che concerne le criticità sollevate sulla Sala Mortuaria, l’Azienda Sanitaria Locale, viste le mutate esigenze rispetto a quanto rilevato in fase di progettazione dei locali, ha avviato le procedure per l’affidamento dei lavori di ampliamento e riqualificazione della struttura così da ovviare ad eventuali criticità.