Asl Salerno: la donazione all’ombra dei templi

Asl Salerno: la donazione all’ombra dei templi

27 Agosto 2019 0 Di Giuseppe Manzo

Manifestazione di sensibilizzazione sulla delicata tematica dei trapianti di organi – a Paestum, giovedì 29 agosto alle 18 – per diffondere la cultura della solidarietà.

L’obiettivo è quello di giungere ad una scelta informata e consapevole. In quest’ottica, si svolgerà – giovedì prossimo, con ingresso libero, nel Parco Archeologico di Paestum – un’iniziativa di sensibilizzazione promossa dall’Azienda sanitaria locale di Salerno, in collaborazione con il Comune di Capaccio e il Parco Archeologico di Paestum, per promuovere la cultura della solidarietà in tema di trapianti.

L’iniziativa rientra tra le attività previste dal progetto “Sportello Amico Trapianti” dell’Azienda sanitaria locale salernitana, diretta da Mario Iervolino, per l’anno 2019,  nell’ambito di un più ampio programma operativo, coordinato dal Centro Regionale Trapianti, che ha come obiettivo quello di offrire uno strumento di orientamento, accompagnamento e informazione per donatori, potenziali donatori e pazienti in attesa di trapianto e al tempo stesso di creare una rete tra il mondo della scuola, le istituzioni e il mondo del volontariato.

Il Progetto è inserito nel Catalogo per le Attività di Educazione e Promozione della Salute 2019/2020 della Asl Salerno, area tematica “La Cultura della Solidarietà“, predisposto dall’Unità Operativa Promozione della Salute del Dipartimento di Prevenzione.

Parteciperà all’evento il gruppo musicale “QuasiManouche”, di cui fanno parte Fernando Chiumiento (direttore del Dipartimento Area Critica dell’Asl Salerno) al contrabbasso,  Giosuè Masciari e Gualtiero Lavagna alla chitarra. QuasiManouche è un progetto musicale amatoriale che si basa sulla voglia di suonare la musica che ci piace (il jazz Manouche o Gypsy jazz o Strong Swing), stare insieme in amicizia e coinvolgere altre persone nella nostra passione quando ne siamo capaci.

Il programma musicale è dedicato al repertorio del grande Django Reinhardt, chitarrista sinto vissuto nella prima metà del secolo scorso e profeta del jazz europeo con il violinista parigino Stephane Grappelli, con brani del moderno jazz Manouche e incursioni e contaminazioni da scoprire.

La manifestazione sarà replicata il 19 settembre alla stessa ora, sempre al Parco Archeologico di Paestum.