Edilizia sanitaria, risorse importanti per Benevento

Edilizia sanitaria, risorse importanti per Benevento

4 Agosto 2019 0 Di La Redazione

Piano Edilizia Ospedaliera, il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo: “Nel Sannio 35 milioni di euro. Investiremo sulla rete dell’emergenza e la medicina nucleare”.

Erasmo Mortaruolo

Esulta il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Agricoltura, Erasmo Mortaruolo, per il via libero della Conferenza Stato-Regioni allo sblocco delle risorse (complessivamente un miliardo ed ottanta milioni di euro) destinati alle ristrutturazioni ed agli adeguamenti funzionali dei plessi della Campania:

“Riuscire dopo venti anni ad approvare il Piano di Edilizia Ospedaliera per l’importo di 1 miliardo e 80 milioni di euro è un risultato straordinario che è la cifra della serietà del nostro Governo che dal 2015 è alla guida della Regione Campania. È la inconfutabile e concreta risposta agli impegni presi con i cittadini campani di risanare la grande massa debitoria del comparto sanitario, di recuperare la credibilità perduta e di dar vita a una programmazione ragionata risanando i conti e superando la soglia dei 160 punti in griglia Lea per uscire dal commissariamento.

Con il Presidente De Luca abbiamo tenacemente creduto in questi anni nel sostegno a quella che oggi è l’Azienda Ospedaliera San Pio che raccoglie l’Azienda ospedaliera “Rummo” e il Presidio Ospedaliero “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti. Eccellenze a livello nazionale per le quali questo piano, come ha confermato il Governatore, prevede un investimento di 20 milioni di euro tra la rete dell’emergenza e la medicina nucleare. In più 15 milioni saranno destinati all’Azienda Sanitaria Locale di Benevento.

Da sannita sono contento per questo importante obiettivo raggiunto perché con il Piano di Edilizia Ospedaliera riusciamo finalmente a potenziare i servizi offerti e a migliorare la qualità delle strutture del Sannio in modo da consentire più alti livelli assistenziali per una maggiore sostenibilità nel tempo della rete sanitaria provinciale”.