Il “Medico del terzio millennio”

Al convegno Cisl del capoluogo campano sono stato dibattuti temi di scottante attualità. “Uscire dal commissariamento può essere un’opportunità se si collabora tutti insieme”.

Ieri a Napoli, a Villa Doria D’Angri, l’incontro promosso della Cisl Medici Campania, sulla “Professione medica del terzo millennio: i nuovi rischi, il disagio lavorativo e le tutele da costruire”. Un simposio impreziosito anche dalla presenza del viceministro della salute, Pierpaolo Sileri.

Tanti I temi trattati: il Risk Management e il ruolo delle Aziende sanitarie; lo stress sul lavoro e gli effetti psicopatologici; l’errore medico; la tutela legale; il contratto collettivo nazionale; la carenza dei medici; la violenza sui camici bianchi.

“Riteniamo che in materia di sanità nessuno abbia veramente capito il bisogno del territorio – questa la riflessione di Doriana Buonavita, segretario generale Cisl Campania –  usciremo da un commissariamento ma non ci è dato ancora dato di sapere la visione che il commissario ha avuto e ha della sanità che in Campania non è affatto a livelli soddisfacente. Non si parte da una reale fotografia dei bisogni sul territorio. Se i lavoratori ne hanno pagato le conseguenze, se i precari hanno sopperito alla mancanza di turno over allora non si può esserne contenti. Uscire dal commissariamento può essere un’opportunità se si collabora tutti insieme e se c’è un costante confronto anche con le parti sociali. Se si continuerà a guidarla in modo monocratico non cambierà nulla.