Il Tè delle meraviglie

Rigorosamente verde, la bevanda, di largo consumo in oriente, pare che abbia effettivamente benefici effetti sulla salute. Persino nella prevenzione del cancro.

ll tè verde (Camellia sinesis) è ottenuto esponendo le foglie fresche della pianta a calore o vapore caldo subito dopo la raccolta e questo comporta una scarsa ossidazione dei polifenoli. Circa quattromila sono le sostanze bioattive identificate che concorrono ai potenziali benefici ascrittigli, di queste appunto un terzo sono polifenoli tra cui le catechine le più studiate: riduzione dell’infiammazione cronica e dello stress ossidativo cellulare, inibizione della crescita e della diffusione cellulare vengono evidenziati da numerosi studi sperimentali.

Può essere considerato come un vero e proprio medicinale naturale. Gli orientali lo sanno bene e da secoli lo utilizzano per via delle sue proprietà benefiche, che nel corso degli anni hanno ricevuto sempre più conferme da parte della scienza.

Il tè verde è un concentrato naturale di antiossidanti, tra i quali troviamo soprattutto polifenoli e bioflavonoidi. Gli antiossidanti sono necessari al nostro organismo per rallentare l’invecchiamento cellulare e combattere i radicali liberi.

L’infuso è, inoltre, un antibatterico naturale. La sua azione riguarda soprattutto la bocca e i denti. Le sostanze contenute nel tè verde sono in grado, infatti, di contrastare l’azione dei batteri presenti nel cavo oro-faringeo. Bere tè verde potrebbe aiutare persino a prevenire la carie.

Il tè verde è considerato un alleato benefico contro l’obesità e i chili di troppo perché pare in grado di dare valido aiuto all’organismo per bruciare i grassi in eccesso.Provata la sua efficace azione nel combattere colesterolo e glicemia.

Un recente studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Lancet pare abbia dimostrato le sue virtù anche nel contrasto di alcune patologie neoplastiche. Dalla meta-analisi emerge che il consumo di Tè verde ha potenziale efficacia nella riduzione del rischio di tumore alla mammella, soprattutto in prevenzione terziaria (riduzione dell’incidenza delle ricorrenze del 19%), piuttosto che primaria (riduzione del 3%).

Tè verde sicuro per tutti? In realtà, soprattutto se si parla di estratti secchi, bisogna sempre riferirsi ad un medico per le possibili interazioni con farmaci importanti.