La musica guarisce

La musica guarisce

22 Giugno 2019 0 Di Tiziana Urciuoli

Oggi, alle 11, nella cittadella ospedaliera irpina le esibizioni del Coro Gesualdo e dei giovani musicisti dell’Associazione “Progetto Diffusione Musica”.  

La musica è vita. La musica è cura. Perché, come amava ripetere il grande compositore tedesco, Ludwing Van Beethoven: “Dove le parole non arrivano…la musica parla”. Un tempo il solo parlare di musicoterapia faceva storcere il naso agli uomini di scienza. Oggi, per fortuna, non è più così ed anche in campo medico è largamente accettata l’idea che – soprattutto se utilizzata da mani sapienti, non nel senso del virtuosismo ma della specializzazione – è utile nella cura di numerose patologie che vanno dalla neurologia all’oncologia.

In occasione della Festa delle Musica 2019, che si celebra quest’anno in 630 città italiane la penultima settimana di giugno, l’Associazione culturale Progetto Diffusione Musica ha scelto l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino per organizzare un concerto dedicato ai pazienti, ai loro familiari e ai dipendenti della struttura di contrada Amoretta.

Domani, sabato 22 giugno, a partire dalle ore 11, nella piazza circolare della Città Ospedaliera, Simone Iantosca ed Elda Ciampi al pianoforte, Pasquale Scanzano alla fisarmonica, Erika Abbondandolo al violino, Sergio D’Onofrio alla chitarra,  e le voci soliste Melania Miele, Martina Festa e Sabina Onza accompagneranno i canti del Coro “Gesualdo”, diretto da Cinzia Camillo.

«Il repertorio scelto per l’esibizione in ospedale  –  sottolinea Sergio D’Onofrio, presidente dell’Associazione Progetto Diffusione Musica – vuole celebrare la musica che guarisce e dà sollievo, che, come un farmaco dell’anima, è rimedio alle ansie e alle sofferenze, e riesce a far emergere la voglia di lottare, la gratitudine, la gioia e la speranza. Le note sanno risvegliare emozioni sopite, forza di volontà, ottimismo o semplicemente accompagnare la tristezza, fornendo un supporto emotivo per affrontare con più coraggio i momenti difficili».