Ponte di Natale ed assistenza territoriale

Ponte di Natale ed assistenza territoriale

28 Dicembre 2019 0 Di La Redazione

Smi: “I dati in nostro possesso confermano l’importanza e la validità che il servizio di Continuità assistenziale ha garantito in tutto il territorio dell’Asl Napoli 1 Centro.

 

“I dati dei servizi di continuità assistenziale raccolti dai medici iscritti allo Smi dai registri ufficiali, e relativi alle ultime 36 ore a Napoli, dimostrano l’importanza del servizio nella Asl Napoli 1 Centro”. Questa la dichiarazione del segretario aziendale del Sindacato medici italiani (Smi) Ernesto Esposito. Sono infatti oltre 200 le visita ambulatoriali effettuate presso la Continuità assistenziale del bambino ubicata presso l’Annunziata nelle ultime 48 ore centinaia sono le visite ambulatoriali e domiciliari effettuate dai presidi territoriali in tutta la città.

Espletati oltre 150 interventi dai medici in servizio nel distretto 26 di Pianura Soccavo, oltre 100 nel distretto 29 Stella S. Carlo Arena e quasi 200 nel distretto 33 di piazza Nazionale (dati raccolti dai registri Asl). Sono simili anche i dati provenienti da tutta la città e soprattutto dalle periferie (Scampia, Secondigliano e Ponticelli) con massima affluenza negli ambulatori affollatissimi complice anche l’influenza stagionale.  “Non siamo ancora al picco influenzale e quindi – aggiunge Esposito – prevediamo per questo fine settimana fino al giorno 2 e poi per il lungo ponte previsto dal 3 al 7 gennaio prossimo un ulteriore incremento degli interventi della Continuità assistenziale con conseguente affollamento dei presidi”.

“Fino alla tarda serata di ieri moltissimi pazienti e bambini in fila presso i presidi territoriali. Massima collaborazione dei cittadini e non si sono registrati significativi episodi di proteste grazie anche al contributo dei vigilantes in servizio presso i distretti che hanno collaborato per rendere meno disagiate le attese, soprattutto ai bambini”. Esposito inoltre lancia un appello ai cittadini a collaborare poiché i tempi di attesa per le visite domiciliari sono aumentati a causa delle aumentate richieste e ricorda inoltre alla cittadinanza che i medici utilizzano mezzi propri senza lampeggianti ed i tempi di attesa sono legati alle altre visite in corso, al traffico, alla geolocalizzazione della abitazione ed al parcheggio. Esposito, in conclusione,  sottolinea  il ruolo insostituibile di questi presidi territoriali di continuità assistenziale nella Asl Napoli 1 Centro  che funzionano bene e che costituiscono di fatto un vero filtro per il 118 e per i pronto soccorso napoletani.