Volontariato e Istituzioni per promuovere la salute

Volontariato e Istituzioni per promuovere la salute

16 Dicembre 2019 0 Di La Redazione

Benevento, un convegno per rilanciare sinergicamente l’azione di medicina preventiva e per poter rispondere al meglio ai bisogni assistenziali dei cittadini.

 

Sabato mattina, nel corso di un convegno organizzato dall’amministrazione comunale sulle tematiche della prevenzione delle malattie tumorali nella sala consiliare del Comune di San Leucio del Sannio, è stato stretto una sorta di piccolo patto di sussidiarietà dal quale potrebbe nascere una grande collaborazione mirata a diffondere la cultura della prevenzione. Il consigliere regionale Carlo Iannace ha accolto con grande entusiasmo quanto è emerso nel corso del simposio che ha visto la partecipazione di esponenti politici, del mondo sanitario e dell’associazionismo. «La richiesta di coinvolgimento nelle iniziative istituzionali – dice il consigliere – avanzata dai rappresentanti delle associazioni che lavorano molto su tutto il territorio regionale, per aiutare le donne operate al seno e per sollecitare controlli medici periodici, è stata non solo recepita dal direttore sanitario dell’Asl di Benevento, Maria Concetta Conte, ma è stata subito portata sul piano della concretezza, con la proposta, avanzata dallo stesso direttore sanitario, di cominciare a lavorare insieme all’Azienda Sanitaria Locale per organizzare gli incontri già calendarizzati per effettuare i programmi di screening promossi dalla Regione Campania.

Si tratta, nello specifico, degli screening al colon-retto, alla cervice e alla mammella, per i quali la Conte ha preannunciato un’operazione di copertura capillare di tutto il territorio sannita, sottolineando che, in quest’ottica, il ruolo delle associazioni di volontariato potrebbe risultare fondamentale per sollecitare l’adesione dei cittadini, attraverso un’attenta azione di informazione e comunicazione. “Condivido infatti – completa Iannace – con la Conte che le iniziative di controllo della salute non vadano improvvisate, ma debbano essere organizzate dai soggetti istituzionali preposti, perché la medicina non è improvvisazione. Mi associo, infine, alla soddisfazione manifestata dalle donne volontarie – conclude il consigliere regionale – che hanno espresso parole di ringraziamento nei confronti del Ds e auspico, nei prossimi mesi, di vedere i camper per gli screening dell’Asl affollati di persone spinte alla partecipazione dai tanti, instancabili volontari”.